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Cappella Santa Maria Maddalena

Cappella di Santa Maria Maddalena

Maddalena di Pontechianale (CN)

Nascosta nel cuore del villaggio e protetta da un gruppo di baite addossate, sorge questa chiesetta di montagna con accanto il suo bianco campanile che, svettando, domina e protegge l'intera comunità.
Amorevolmente custodita e protetta dalle donne anziane del paese, se ne sta lì immobile ed imperturbabile ad attendere che turisti e fedeli varchino la sua umile e semplice soglia.

E solcati i pochi gradini accanto al Punset in un attimo ci troviamo al suo cospetto pronti a varcarne il severo portone.

Pontechianale (CN)

Il buio e una fresca umidità ci avvolgono come un sudario, rammentandoci il peso dei nostri peccati e la piccolezza della nostra fragile umanità.
Ma ecco che laggiù in fondo...
Un'austera balaustra in legno, riccamente adorna di fiori freschi e colorati, separa la navata centrale, destinata ad ospitare gli umili peccatori, dall'altare...

Altare - Pontechianale (CN)

Un altare ricco e sfarzoso, in netto contrasto con la semplicità della facciata della chiesa, e miracolosamente illuminato dalla luce vibrante che giunge dalle finestre poste nella parte più alta della costruzione.
Uno spettacolo sublime di luci e colori colma di emozioni contrastanti i nostri cuori e la nostra anima.
La statua di Santa Maria Maddalena, reggendo il teschio simbolo del male e la croce simbolo del bene, con lo sguardo ci invita ad ammirare fiori, santi e angeli che adornano la volta.
Più il là, la Madonna ed un tripudio di candele sorrette da lucenti candelieri in ottone proteggono il tabernacolo.

Ammirando estasiata non posso fare a meno di pensare ai versi di Stefano Monti...

Persa nel magico incanto del mattino,
appari all'improvviso,
cogliendo impreparati i miei pensieri.
È uno stupore inatteso,
un miraggio di grazia e candore,
che offusca la logica consapevolezza di chi,
come me, sa che esisti.
.......
Piccola chiesetta di montagna,
piccolo tempio dell'anima.
.......
Modesta dimora di antiche speranze,
non ad un Dio appaghi il cuore,
ma alla grande anima di coloro che a te hanno affidato le loro illusioni,
e così sarà per sempre
nei secoli dei secoli.

(STEFANO MONTI)

San Maria Maddalena - Pontechianale (CN)

Osserviamo attentamente le pareti che delimitano la navata centrale. Possiamo ammirare quattro dipinti che ritraggono gli Evangelisti (Matteo, Marco, Luca, Giovanni). Non sappiamo molto riguardo a questi quadri e all'identità del loro autore.
Le tele presentano uno stile modesto e analogo a quello di altre opere presenti in Valle Varaita e nel Queyras, perciò si presume che l'artista (ignoto) fosse uno dei tanti pittori itineranti nel Delfinato.
Gli autori potrebbero essere addirittura due.
L'unica certezza è che sul quadro di Luca è stata ritrovata una firma: Francesco Maria Ravizza.
Questi quadri, la cui origine è collocabile intorno al XVIII secolo, presentano una singolare stranezza: le mani e i piedi dei Santi presentano 6 dita, malformazione nota come esadattilia.
Ma perchè l'autore del quadro riproduce gli Evangelisti in questo modo bizzarro?
Follia, un simbolo del maligno, volontà di rendere originali e riconoscibili le sue opere, desiderio di attirare l'attenzione e far parlare di se...????
Diverse sono le risposte fornite dagli studiosi che si sono occupati di storia della Valle Varaita.
L'esadattilia era una malformazione nota e segnalata in Valle Varaita. Probabilmente anche il montanaro, utilizzato come modello dal pittore, possedeva questa malformazione e l'artista, colpito, ha voluto lasciare un'impronta di incontrastabile originalità nelle sue opere. 

 Pontechianale (CN)

Cappella Santa Maria Maddalena
Frazione Maddalena
12020 Pontechianale (CN)
Valle Varaita